giovedì 24 settembre 2009

L'ascesa dei Social Network nell'era del Web 2.0 (1° parte)

Tratto da "Social network e Web 2.0"

Come visto in precedenza, il Web 2.0 viene inteso come una serie di principi che portano gli utenti a condividere qualsiasi cosa all'interno delle Rete, i quali diventano co-attori e co-produttori dei contenuti.
La partecipazione è dunque il primo fattore che rappresenta una forte spinta all'affermazione dei Social Network, che basano il loro successo proprio sul coinvolgimento delle persone, i quali si sono sviluppati anche grazie alla sempre maggiore disponibilità della banda larga che, con le nuove tecnologie permettono agli utenti un filesharing (uno scambio di contenuti tra i singoli) molto più veloce rispetto a prima.

Il popolo dei social network abbraccia più o meno tutte le età con una netta prevalenza degli utenti nella fascia 18-44 anni; solo negli Stati Uniti il 75% dei ragazzi tra 18-24 anni sono iscritti ad almeno un social network.
Per quanto riguarda la penetrazione delle reti sociali, nel gennaio del 2008, molto diffusi risultavano essere My Space e Facebook; quest'ultimo, a soli dieci mesi di distanza, nel novembre del 2008 si è evoluto in maniera esponenziale, "colonizzando" regioni come l'Europa del Sud, il Canada, parte dell'America Latina, l'Oceania e alcune regioni dell'Africa e dell'Asia.


Con un occhio di riguardo all'Europa, il fenomeno sociale ha interessato in maniera particolare Germania, Gran Bretagna, Francia, Russia e Italia; quello dei social network non è quindi un fenomeno legato ad un'unica area geografica ma riguarda pressoché tutte le aree del mondo.

Esistono tre principali tipi di reti sociali:
  • quelli in cui l'utente crea un proprio profilo personale, raccontando la propria identità online;
  • quelli di filesharing, come flickr, in cui gli utenti possono postare e caricare file di varia natura e scambiarsi i contenuti;
  • mondi virtuali, come Second Life, che rappresentano spazi in 3D alternativi a quelli della realtà.
Una volta chiariti alcuni aspetti sulle reti sociali, è giunto il momento di cercare di capire il "fenomeno" Facebook che, dati alla mano, conta circa 175 milioni di iscritti, in costante aumento (di cui circa 7 milioni soltanto in Italia); numeri impressionanti se si considera che l'esplosione del fenomeno è iniziata solamente nella seconda metà del 2008.

Il fattore di successo sembra proprio essere in linea con i principi del Web 2.0: un'interfaccia utente easy, capace di superare il digital devide, con operazioni di inserimento dati semplice e accesso open, previa registrazione; inoltre Facebook prevede anche altre applicazioni, sopratutto di contenuto ludico, che consentono all'utente di alternare modalità tipiche:
  • di una chat,
  • di un moderno sito di flash game,
  • di uno di file sharing.

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